THE CROWSROADS - Bio


THE CROWSROADS sono un duo folk-rock-blues italiano formato dai fratelli Matteo (chitarra e voce) e Andrea Corvaglia (armonica e voce), rispettivamente classe '94 e '98. Il loro sound inizia con una chitarra, un’armonica e due voci e muove verso direzioni inaspettate: l’armonica, da semplice strumento solistico, diventa una vera “orchestra” che produce innumerevoli ritmi e tappeti sonori; la chitarra, lavorando in sinergia, sorregge il brano dalle fondamenta e ne regola le dinamiche; le armonie vocali, da sempre protagoniste delle loro performance, fanno il resto, potendo contare sulla presenza di due voci tanto diverse ma capaci di fondersi alla perfezione.

Un percorso decennale, iniziato quando i fratelli erano adolescenti, ha portato a maturazione uno spettacolo live coinvolgente e coeso, che sa conciliare grinta e delicatezza, divertimento e ascolto. The Crowsroads amano condividere questi momenti con amici musicisti da tempo al loro fianco: nei concerti il duo può anche diventare un trio o un quartetto.

Sin dall’EP d’esordio “Some Sky Inside My Pocket”, il progetto The Crowsroads è sempre stato improntato sulla produzione di brani originali scritti a quattro mani. La scrittura dei fratelli si è aperta progressivamente a sempre più contaminazioni (rock, folk, blues, pop), con testi che adottano prevalentemente la lingua inglese per affrontare gli argomenti più vari (racconti autobiografici, riflessioni sull'essere giovani nel mondo di oggi, piccoli ritratti di "tipi" umani) e rimangono sempre intrisi di una sensibilità europea e mediterranea.

In modo complementare, The Crowsroads si dedicano anche alla divulgazione della musica che più li ispira, nota e meno nota: una curata selezione di cover internazionali sempre in trasformazione (che passa da cantautori come Tom Waits e John Martyn a formazioni come The Band, R.E.M., Blues Traveler) trova spazio nelle scalette dei concerti come nella produzione in studio (un esempio è l’album “Reels”, del 2016).

The Crowsroads hanno avuto la fortuna di collaborare con tanti artisti di rilievo e di imparare molto da loro. Nell’album “On The Ropes” (2019) compaiono tre ospiti internazionali: la cantautrice britannica Sarah Jane Morris (“Seaweed”), il chitarrista e cantautore portoghese Frankie Chavez (“Monologue”) e il cantautore e produttore statunitense Jono Manson (“The Gardener’s Daughter”).Al brano “Janis” (dell’album “Reels”, 2016) hanno partecipato il vocal performer e jazz singer Boris Savoldelli e il contrabbassista Giulio Corini. La collaborazione con i pionieri dell’italo-disco F.lli La Bionda/DD Sound ha portato a un riadattamento in studio di una perla nascosta del loro catalogo, la ballata “Ogni volta che tu te ne vai” del ’74, pubblicata come singolo nel 2019 (con la partecipazione dei La Bionda stessi ai cori) e poi anche tradotta in lingua inglese.

Lunga è la lista dei professionisti che a vario titolo hanno affiancato e supportato il duo nelle esperienze in studio, dal vivo o sul set: Antonio Giovanni Lancini, Paolo Salvarani, Michele “Poncio” Belleri, Sebastiano Danelli, Nicola Ragni, Brunella Mazzola & Joyful Gospel Choir, Michele Bonivento, Andrea Gipponi, Stefania Martin, Phil Mer, Alberto Pavesi, Ricky Rossini, Paolo Costola, Lorenzo Cazzaniga, Carlo Tombola, Enrico Fappani, Michele Cataneo e Anita Seferi (Bad Panda Production), Arki Buelli, Cristina Abatiello, Katia Toselli, Aldo Zardoni, Stefano Pisetta, Max Comincini, Renato Saviori, The Bluesville, Gabriele Salvadori.

Le esibizioni dal vivo sono il fulcro dell'attività di The Crowsroads. Il curriculum del duo conta ormai centinaia di concerti, dai locali/circoli per musica live ai teatri, dalle feste private a quelle di piazza, fino a festival come Buscadero Day (2016, 2017, 2018, 2019), Pistoia Blues (2017), Ferrara Buskers Festival (2022).

The Crowsroads hanno aperto i concerti di Judith Owen, Stef Burns, Frankie Chavez, Treves Blues Band, Robben Ford, Steve Forbert, John Popper & Jono Manson, Larry Campbell & Teresa Williams, Danny Bryant, Gnola Blues Band, Irene Grandi (Io in Blues), Popa Chubby.

Amano anche suonare in strada: con la loro attrezzatura da buskers sono andati alla scoperta delle più belle città italiane ed europee (come Berlino, nell’estate 2022).

Ad oggi The Crowsroads hanno pubblicato un EP (“Some Sky Inside My Pocket”, 2012), e tre album (“Reels”, 2016, “On The Ropes”, 2019, poi ripubblicato in versione deluxe nel 2022, e “Spaceship”, 2024).

Nel 2022 la loro musica ha iniziato la sua strada anche all’estero: dalla collaborazione tra VREC Music Label e l’editore belga ArTo Music è nato “The Crowsroads”, una sorta di raccolta “best of” della produzione originale del duo, pensata appositamente per i digital store del Nord Europa. In Italia, in concomitanza con quest’uscita, “On The Ropes” è stato ristampato digitalmente in versione deluxe con due tracce aggiuntive.

In molte compilation sono apparsi loro brani nel corso degli anni: da “Eataly Live Project” (Sony, 2015) a Pistoia Blues Next Generation (VREC Music Label, nelle edizioni 2017, 2018, 2019) fino a “Italian Buscadero” (Buscadero, 2020). Nel 2023 il doppio vinile "Cover Me" (Noi & Springsteen), in cui compare una loro versione di "Save My Love" di Bruce Springsteen, è tra i finalisti delle Targhe Tenco per la categoria "Miglior album collettivo a progetto".

A ciò si aggiungono diverse esperienze nel campo della colonna sonora: dai brani strumentali composti e registrati per i cortometraggi di sensibilizzazione “Polvere” (2014) e “Selfie” (2015), prodotti da scuole secondarie della Provincia di Brescia; a “Pirate Flag”, scritta con Antonio Lancini e Ricky Rossini e inclusa nel film “Rosso Mille Miglia” (2015) di Claudio Uberti, distribuito a livello nazionale; fino ai brani già editi inclusi dall’associazione veronese Memoria Immagine nei documentari “Noi, cittadini del mondo” (2015) e "Tiberghien. Storia di una fabbrica" (2018).

A livello locale The Crowsroads si sono distinti nel 2013 vincendo il contest per band studentesche delle scuole superiori bresciane “Deskomusic” al Palabrescia. Nel 2016, al CPM di Milano, si sono aggiudicati il primo posto al concorso nazionale per musica originale “L’Artista che non c’era”, indetto dalla rivista specializzata “L’Isola che non c’era”. Il 26 novembre 2022 hanno vinto il principale contest nazionale dedicato alla musica blues, Italian Blues Challenge. Hanno conquistato così anche il titolo di rappresentanti ufficiali dell'Italia alla prossima edizione della European Blues Challenge, attesa per il giugno 2023 a Chorzów in Polonia.

I lavori del duo hanno ottenuto un ottimo riscontro di critica e sono stati recensiti su numerose riviste specializzate nazionali (Classic Rock, Raropiù, Classix!, Buscadero). Tra le apparizioni sui media nazionali, uno showcase a Radio1 Music Club con John Vignola nel 2019.

Nel gennaio 2021 The Crowsroads sono diventati endorsers del brand EIKON microphones (Proel). Nel corso del 2023 si è aggiunta la collaborazione con Seydel Harmonicas, casa produttrice delle armoniche impiegate da Andrea.